Per colpa di una soffiata da parte di Lavinia, Miss Minci scopre che Sara è andata nella casa vicina. Crede che la ragazza voglia chiedere protezione all'inquilino misterioso sparlando di lei e si precipita nella casa, decisa a riportare la ragazzina in collegio con la forza, ma scopre con stupore che Sara è di nuovo diventata la "Principessa dei Diamanti", perché il gentiluomo proprietario della casa accanto era in realtà il socio in affari dell'ormai defunto padre di Sara e la miniera nella quale aveva investito si era scoperta produttiva. Miss Minci, allo stremo delle forze, dell'umiliazione e della paura di finire in tribunale per il modo in cui ha trattato la protagonista, si rifugia nella sua stanza e si sdraia sul letto sfinita. La sorella minore approfitta di questa situazione per rinfacciarle il suo essere una donna senza pietà e sembra quasi che in quel momento le due sorelle si siano scambiate la mentalità e il modo di fare. Miss Minci scoppia in un pianto senza fine, rendendosi finalmente conto dei suoi torti