Fontana e Green indagano sull'omicidio di un commerciante di pietre preziose appartenente a una comunità di ebrei ortodossi, ma scoprono che l'uomo apparteneva alla mafia russa, e che stava collaborando con la procura federale per incastrare l'organizzazione. La responsabilità dell'organizzazione criminale russa nell'omicidio appare quindi evidente e per questo l'esecutore materiale viene arrestato. Fontana e Green scoprono che la moglie voleva il divorzio dalla vittima, ma per motivi religiosi non poteva ottenerlo senza il consenso del marito, e che proprio lei aveva denunciato all'organizzazione il tradimento del marito. McCoy la incrimina per omicidio, ma Branch lo costringe a far cadere le accuse.